Conferenza stampa di presentazione programma della 32° SIC- Settimana Internazionale della Critica di Venezia.
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Ad aprire la conferenza stampa di presentazione programma della 32° edizione della Settimana Internazionale della Critica di Venezia, sezione indipendente della Mostra del Cinema di Venezia dedicata agli esordi alla regia è Franco Montini, presidente del Sindacato Critici cinematografici italiani che ricorda i talenti scoperti dalla SIC negli anni tra cui Kevin Reynolds ,Oliver Assayas, Mike Leigh, Brian Singer, Peter Mullan e Kenneth Lonergan, regista di Manchester By the sea. Due i film italiani presenti in selezione, uno in concorso, Il Cratere di Luca Bellino e Silvia Luzi e l’altro come evento di chiusura, Veleno di Diego Olivares. Tornano i cortometraggi, 9 selezionati quest’anno presentati all’interno della sezione [email protected] in collaborazione con il partner culturale, l’Istituto Luce – Cinecittà. Ad aprire questa iniziativa, inaugurata nella scorsa edizione, il corto Nausicaa – L’altra Odissea di Bepi Vigna ( fumettista autore del celebre Nathan Never) ed a chiuderla, L’Ultimo Miracolo di Enrico Pau, reduce dal successo di L’Accabadora con Donatella Finocchiaro.
Il film d’apertura della SIC sarà invece Pin Cushion di Deborah Haywood, film estremamente crudele e colorato che, con lo spirito da Free Cinema di Ken Loach, segna ancora una volta come il cinema inglese stia abbandonando sempre più l’ottica del realismo sociale come criterio produttivo. A percorrere l’intera selezione, una grande rappresentanza femminile, come sottolinea Beatrice Fiorentino, in tutti i settori, non solo le registe ma anche sceneggiatrici, montatrici, attrici, un universo femminile che si è messo in gioco ed ha raccontato storie distanti dal clichè femminile. Infine uno sguardo verso il futuro che non va temuto ma accolto, come diceva Roberto Rossellini. A confermare questa attitudine, il nuovo manifesto disegnato dal famoso disegnatore Marvel e DC Comics Carmine Giandomenico.