PODCAST | Angelo Acerbi intervista Emanuele Scaringi e Simone Liberati, regista e attore del film La profezia dell’armadillo.
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Con La profezia dell’armadillo, il regista Emanuele Scaringi omaggia e celebra un autore importante del mondo del fumetto italiano, Zerocalcare. Grazie ad una sceneggiatura a prova di bomba con dialoghi perfetti, anche Simone Liberati può dare il meglio di se nel ruolo di Zero, e rendere quella ironia mista a rassegnazione che il personaggio del fumetto trasmette, sempre però con un tono da commedia.
La profezia dell’armadillo: Zero vive nel quartiere di Rebibbia, Tiburtina Valley. Terra di mammuth, tute acetate e cuori grandi. Zero è un disegnatore, ma senza un posto fisso si arrabatta tra vari lavoretti. La sua vita scorre sempre uguale ma, una volta tornato a casa, lo aspetta la sua coscienza critica: un armadillo che, con conversazioni al limite del paradossale, lo aggiorna su che cosa accade nel mondo. A tenere compagnia a Zero nelle sue peripezie quotidiane è l’amico Secco. La morte di Camille, compagna di scuola e suo amore adolescenziale mai dichiarato, lo costringe a fare i conti con la vita e ad affrontare, con il suo spirito dissacrante, l’incomunicabilità, i dubbi e la mancanza di certezze della sua generazione di “tagliati fuori”.
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