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Alessandro Aronadio al suo secondo film, partecipa al Biennale College Cinema con un film in bianco e nero in bilico tra la slapstick comedy americana degli anni 50 e l’umorismo surreale e grottesco con una serie di cameo che, ognuno nel proprio piccolo, contribuiscono alla riuscita di questo gioiello di comicità intelligente, e irriverente. E Alessandro ci mette anche molto del suo.
ORECCHIE. Un uomo si sveglia una mattina con un fastidioso fischio alle orecchie. Un biglietto sul frigo recita: “È morto il tuo amico Luigi. P.S. Mi sono presa la macchina”. Il vero problema è che lui non si ricorda proprio chi sia, questo Luigi. Inizia così una tragicomica giornata alla scoperta della follia del mondo, una di quelle giornate che ti cambiano per sempre.