PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Alessio Boni, attore del film La Ragazza Nella Nebbia.

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Alessio Boni è in tutto e per tutto il co-protagonista di La Ragazza Nella Nebbia, opera prima di Donato Carrisi, tratto dal romanzo omonimo dello stesso scrittore. L’attore racconta il suo percorso di costruzione del personaggio, il creare l’ambiguità, il dualismo tra peccato e vanità, motore di ogni “cattiva” azione. Boni descrive il suo duetto con Toni Servillo ed elogia la capacità creativa di Donato Carrisi. La Ragazza Nella Nebbia è uno dei film di pre-apertura della 12° edizione della Festa del Cinema di Roma.

La Ragazza Nella Nebbia:  Un piccolo paese di montagna, Avechot. Una notte di nebbia, uno strano incidente. L’uomo alla guida viaggiava da solo. È incolume. Allora perché i suoi abiti sono sporchi di sangue? L’uomo si chiama Vogel e fino a poco prima era un poliziotto famoso. E non dovrebbe essere lì. Un mite e paziente psichiatra cerca di fargli raccontare l’accaduto, ma sa di non avere molto tempo. Bisogna cominciare da alcuni mesi addietro. Quando, due giorni prima di Natale, proprio fra quelle montagne è scomparsa una ragazzina di sedici anni: Anna Lou aveva capelli rossi e lentiggini. Però il nulla che l’ha ingoiata per sempre nasconde un mistero più grande di lei. Un groviglio di segreti che viene dal passato, perché ad Avechot nulla è ciò che sembra e nessuno dice tutta la verità. Questa non è una scomparsa come le altre, in questa storia ogni inganno ne nasconde un altro più perverso. E forse Vogel ha finalmente trovato la soluzione del malvagio disegno: lui conosce il nome dell’ombra che si nasconde dentro la nebbia, perché “il peccato più sciocco del diavolo è la vanità”… Ma forse ormai è troppo tardi per Anna Lou. E anche per lui.

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