Annalisa Sandrelli – organizzatrice – V Quinto Simposio Internazionale “Respeaking, Sottotitolazione in diretta e Accessibilità
Mancano ancora pochi giorni per iscriversi e partecipare al Quinto Simposio Internazionale su Respeaking, Sottotitolazione in diretta e Accessibilità, organizzato dalla Facoltà di Interpretariato e Traduzione di UNINT – Università degli Studi Internazionali di Roma e in programma a Roma, il prossimo 12 giugno 2015.
In attesa dell’evento, Fred ha incontrato l’organizzatrice Annalisa Sandrelli per chiederle in dettaglio il significato e l’origine del respeaking, gli obiettivi del Simposio e la situazione dell’accessibilità culturale in Europa e Italia. Si tratta della quinta edizione di un ciclo iniziato a Forlì (2006) e proseguito poi a Barcellona (2009), Anversa (2011) e ancora Barcellona (2013). Questi eventi costituiscono un punto di incontro per ricercatori, studiosi, aziende informatiche, broadcaster, utenti e chiunque si interessi di accessibilità e delle applicazioni delle tecnologie di riconoscimento del parlato.
Il Respeaking, Sottotitolazione in diretta e Accessibilità, pur avendo come target principale le persone con disabilità sensoriali, ha in realtà un’utilità estendibile a tutte le persone normodotate poiché incrementa le modalità di accesso alle informazioni e ne facilita la ricezione.
Ci si può iscrivere per partecipare al Simposio fino al 5 giugno 2015 e con quota scontata fino al 30 aprile.
V. QUINTO SIMPOSIO INTERNAZIONALE “RESPEAKING, SOTTOTITOLAZIONE IN DIRETTA E ACCESSIBILITÀ – La Facoltà di Interpretariato e Traduzione di UNINT – Università degli Studi Internazionali di Roma è lieta di annunciare il Quinto Simposio Internazionale su Respeaking, Sottotitolazione in diretta e Accessibilità, 12 giugno 2015.
Si tratta della quinta edizione di un ciclo iniziato a Forlì (2006) e proseguito poi a Barcellona (2009), Anversa (2011) e ancora Barcellona (2013). Questi eventi costituiscono un punto di incontro per ricercatori, studiosi, aziende informatiche, broadcaster, utenti e chiunque si interessi di accessibilità e delle applicazioni delle tecnologie di riconoscimento del parlato.
Nel febbraio 2013 la Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo ha pubblicato una Relazione sulla trasposizione della Direttiva 2010/13/UE sui servizi audiovisivi. La Relazione ha evidenziato che I progressi sono ancora lenti e poco uniformi nei vari paesi dell’Unione e che sono necessari ulteriori sviluppi per assicurare un più ampio accesso all’intrattenimento e alle informazioni a tutti i cittadini, tramite audio descrizione, audiotitoli, sottotitoli e lingue dei segni. Per quanto riguarda la sottotitolazione in diretta, negli ultimi 10 anni il respeaking mediante la tecnologia di riconoscimento del parlato speaker-dependent è divenuto il metodo più comune in molti paesi per produrre sottotitoli in diretta per la TV e gli spettacoli dal vivo.
Contemporaneamente, la tecnologia di riconoscimento del parlato speaker-independent ha fatto grandi passi avanti, con interessanti applicazioni alla sottotitolazione automatica e alla resocontazione automatica. Inoltre, l’avvento dello standard HbbTV (Hybrid Broadcast Broadband TV) nel sistema televisivo europeo sta aprendo nuove opportunità ai fornitori di contenuti audiovisivi, dalle trasmissioni televisive in modalità tradizionale al video on-demand e catch-up TV (come l’iPlayer della BBC), fino ad arrivare ai servizi interattivi e alle applicazioni Internet. Ovviamente tutti questi sviluppi contribuiscono ad accrescere anche la domanda di servizi di accessibilità per tutti i consumatori.
Il Simposio è finanziato dal Fondo dal Fondo di ricerca di Ateneo dell’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT).