PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Edoardo De Angelis e Pina Turco, regista e attrice del film Il vizio della speranza.
Per ascoltare questa intervista, clicca su ► sopra la foto
“La speranza è il seme di ogni rivoluzione, poi diventa fiducia e fede e con questa si può riscrivere il proprio destino e la speranza di Maria è la nascita di un figlio, la cosa più semplice e miracolosa”. Queste le parole di Pina Turco, compagna di Edoardo De Angelis e protagonista del suo nuovo film Il vizio della speranza in selezione ufficiale alla Festa del cinema di Roma, 13esima edizione. De Angelis torna nella Castel Volturno di Indivisibili e ne esplora vizi e virtù, dove la schiavitù conviene di più della libertà, troppo difficile e dolorosa da conquistare e gestire. Pina Turco, nuovamente protagonista dopo La Parrucchiera di Stefano Incerti, racconta il suo ruolo di traghettatrice di donne disperate costrette a partorire i propri figli per darli in vendita ad altri, genitori forse migliori anche se “il bene dei figli sono le mamme” recita una delle “vittime” del film.
Il vizio della speranza: Lungo il fiume scorre il tempo di Maria, il cappuccio sulla testa e il passo risoluto. Un’esistenza trascorsa un giorno alla volta, senza sogni né desideri, a prendersi cura di sua madre e al servizio di una madame ingioiellata. Insieme al suo pitbull dagli occhi coraggiosi Maria traghetta sul fiume donne incinte, in quello che sembra un purgatorio senza fine. E’ proprio a questa donna che la speranza un giorno tornerà a far visita, nella sua forma più ancestrale e potente, miracolosa come la vita stessa. Perché restare umani è da sempre la più grande delle rivoluzioni.
Per il sito ufficiale del film, clicca qui.