PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Emanuela Martini, direttore artistico del 35° Torino Film Festival.
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“Formula che vince non si cambia”, ci tiene a rimarcarlo in apertura del suo commento al programma del 35° Torino Film Festival, il direttore artistico Emanuela Martini. Il TFF va fiero per la sua strada ricca di sezioni al cui interno ci sono film “giovani”, grandi sorprese e grandi conferme. Nonostante alla Mostra di Venezia fossero presenti ben 26 film italiani, il TFF riesce non solo a confermare la presenza di autori affezionati al Festival e capisaldi del cinema indipendente nostrano come Elisabetta Sgarbi, Paola Randi, Roberta Torre, Davide Ferrario, ma a rinnovarne il contributo in tutte le sezioni, dal concorso con Jacopo Quadri e Andrea Tagliaferri per poi passare a Festa Mobile con, tra i tanti, Francesca Comencini, Sydney Sibilia, Pasquale Scimeca fino ad Afterhours con Favola di Sebastiano Mauri con Filippo Timi. Tra i grandi ospiti, oltre a Timothy Spall in apertura, Sophie Fiennes e Noomi Rapace, tra le protagoniste di What Happened to Monday/Seven Sisters di Tommy Wirkola. Infine, Guest Director di quest’anno Asia Argento, invitata molti mesi fa a dirigere la sezione , ancor prima dello scandalo Weinstein e che si conferma acuta programmatrice.
Al Torino Film Festival, la più importante sezione competitiva del festival, riservata a opere prime, seconde o terze, propone 15 film realizzati nel 2017, inediti in Italia. I Paesi rappresentati sono: Argentina, Belgio, Cina, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Hong Kong, Israele, Italia, Lussemburgo, Portogallo, Spagna, Stati Uniti e Venezuela. Apre Finding Your Feet, la commedia britannica su un gruppo assortito di maturi londinesi che s’incontrano e danno un nuovo senso alla loro vita attraverso una scuola di ballo, diretta da Richard Loncraine e interpretata da Imelda Staunton, Timothy Spall e Celia Imrie. E chiudeThe Florida Project,descrizione scatenata e agrodolce delle giornate di un gruppo di ragazzini che vivono in un motel scalcagnato ai margini della Disneyland di Orlando, diretta da un habitué del TFF, Sean Baker, e interpretata da Willem Dafoe. Entrambi nella sezione fuori concorso Festa Mobile che, come ogni anno, porta al festival gli esemplari più attesi o che ci sono piaciuti di più tra la produzione mondiale inedita in Italia.
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