PODCAST | Chiara Laganà intervista Marco e Massimo Leopardi, regista e protagonista del film Questo è mio fratello.

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Questo è il mio fratello è un documentario di Marco Leopardi dedicato al fratello Massimo e alla sua lotta contro la depressione ed è uno dei titoli presentati nella pre-apertura della Festa del Cinema di Roma. Da 25 anni Massimo lotta contro la depressione, il fratello Marco ha deciso di parlare della sulla sua malattia attraverso una serie di filmati che racconta la loro adolescenza: i loro genitori, la vita, gli amori e le delusioni di Massimo prima che venisse colpito dalla depressione. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2020 la depressione sarà la malattia più diffusa al mondo, per il regista e documentarista Marco Leopardi è il momento giusto per parlarne in questo film, intimo, reale: “L’idea è nata da sola, Massimo aveva una passione di raccontare se stesso da sempre, da quando aveva 15 anni, Massimo ha accumulato documenti della sua vita, le sue imprese, le sue gioie e i momenti difficili legati alla depressione”. Per Massimo Leopardi, rivedersi è stato terapeutico: “Ho visto delle clip del film, c’è il taglio e l’originalità di Marco, ho imparato qualcosa su di me e su Marco, quindi è stato terapeutico”. Massimo, il protagonista della storia, ammette la difficoltà di mettersi al nudo per il documentario del fratello: “È stato difficile, ma mi sono chiesto, se serve a qualcosa, a qualcuno per stare meglio, allora vale la pena. Allora vedendo il lavoro fatto dai montatori, ho pensato che poteva uscire un film che avrebbe aiutato molte persone e mi sono messo a nudo”. Questo è il mio fratello è un documentario realizzato prevalentemente in sala montaggio, Marco Leopardi ha ringraziato Luca Mandrile e Maurizio Pecorella che l’hanno aiutato: “Sono stati fondamentali, è un film di montaggio: avere questa mole di materiali e tentare di darle una forma è stato difficilissimo”. Dai filmini del padre a quelli realizzati da Massimo, la vita dei fratelli Leopardi è al centro di Questo è il mio fratello.

Questo è mio fratello: Massimo ha documentato con la telecamera la sua lotta contro la depressione. Da queste riprese e dai filmini del padre, Marco, fratello di Massimo, parte per ricostruire la sua storia. La telecamera per Massimo è stata l’unico amico al quale confessare il dolore. Ora però c’è il fratello con lui. Marco ha deciso di accompagnare il fratello, seguirlo con la sua telecamera mentre si sottoporrà all’ultimo tentativo di contrastare la depressione.

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