Sarah Fattahi – regista – Coma
Sara Fattahi è una giovane (e bellissima) regista di documentari siriana, emigrata molti anni fa ma che ha mantenuto uno stretto contatto con la sua terra, martoriata dalla guerra.
E di questa guerra ci racconta in COMA, racconto di tre donne, madre figlia e nipote, che si auto-recludono in un appartamento per sfuggire – più che altro per non avere rapporti – da una guerra che non riconoscono.
Un documentario originale e artistico, con un occhio ai film d’autore ed una estetica molto minimale e discreta.
COMA: Tre generazioni di donne della stessa famiglia condividono una casa a Damasco. Tre età diverse, altrettanti bagagli di esperienze e ricordi, ma la medesima volontà di condividere un passato doloroso e cercare un modo per andare avanti nella perdita e nella sofferenza che circonda la loro casa.
Le esistenze di queste donne si intrecciano con gli eventi di Damasco, già immersa nella guerra civile: la città è un riferimento sempre presente, osservata mentre si spegne lentamente, come se stesse morendo dopo un lungo coma. Proprio come la sua popolazione.