PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Daniele Liotti, attore del film Un figlio di nome Erasmus.
Sarebbe dovuto uscire in occasione della festa del papà, Un figlio di nome Erasmus, film diretto da Alberto Ferrari, prodotto da Eagle Pictures con protagonisti Daniele Liotti, Luca e Paolo e Ricky Memphis ed invece, in pieno lockdown da emergenza Covid-19, diventa la prima uscita digitale italiana, dal 12 aprile sulle migliori piattaforme. Daniele Liotti, tra i protagonisti e orgogliosamente ritornato a lavorare alm cinema dopo un lungo periodo di TV e fiction, racconta, all’interno del programma The Soup of the Day, la storia del film e la sua esperienza sul set. In particolare l’attore commenta l’uscita digitale e come sta vivendo questo diverso lancio del film che ha amato molto.
Un figlio di nome Erasmus: quattro amici quarantenni − Pietro, Enrico, Ascanio e Jacopo − vengono chiamati a Lisbona per il funerale di Amalia, la donna che tutti e quattro hanno amato da ragazzi quando facevano l’Erasmus in Portogallo. Amalia ha lasciato un’inaspettata eredità: un figlio concepito con uno di loro. Ma chi è il padre? Aspettando i risultati del test del DNA, i quattro amici decidono di andare alla ricerca di questo misterioso figlio ventenne e intraprendono un rocambolesco ed emozionante viaggio attraverso il Portogallo insieme ad una ragazza che si offre di aiutarli.
Rebecca Zlotowski parla del suo film "Vie privée", presentato alla Festa del cinema di Roma: un giallo tra thriller e commedia familiare, con una Jodie Foster in un'interpretazione completamente in francese
"Gioia mia" di Margherita Spampinato, un film magico che unisce tradizione e modernità. Un racconto sulla noia, l’arte di inventarsi e il rispetto tra generazioni.
"Sciatunostro" di Leandro Picarella: un viaggio tra amicizia, tempo e memoria, che ci invita a rallentare per riscoprire il senso profondo della vita e del cinema