PODCAST | Chiara Nicoletti, Angela Prudenzi e Federico Spoletti intervistano Michele Venitucci, attore e co-sceneggiatore del film Istmo.
Mai film arrivo più contemporaneo e attinente rispetto all’attualità quanto Istmo di Carlo Fenizi, scritto a quattro mani dal regista e uno dei suoi protagonisti, Michele Venitucci. Quest’ultimo, nella puntata del morning show di FRED, The Soup of the day, del 20 maggio, ci svela la genesi del film e racconta il suo personaggio. Orlando (Michele Venitucci) è un abile traduttore che però si è auto-recluso dentro casa, negandosi il piacere del “fuori”, dell’interazione con l’ambiente esterno e le persone, concedendosi solo qualche incontro, rigorosamente dentro le mura domestiche. Un inno alla vita, per citare le note di regia e alla possibilità di esperirla a pieno.
Istmo: Orlando lavora da casa, una gabbia da cui non esce mai, traducendo dallo spagnolo vecchi film latinoamericani e nella sua vita parallela è un influencer. Tra le trame della sua quotidianità rituale e monotona, caratterizzata da tante piccole manie, emicranie e incubi notturni, orbitano una serie di personaggi variopinti e misteriosi, tra cui il coinquilino Amad, con cui è costantemente in conflitto e che si rivelerà portatore di un’inattesa identità. Solo Marina, una rider che gli consegna regolarmente il cibo a domicilio, riuscirà ad aprirgli nuovi orizzonti verso il “fuori”.
Il film Istmo è disponibile in streaming dal 20 maggio 2020 sulla piattaforma CHILI.
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