PODCAST | Angelo Acerbi intervista Roberto Andò, regista del film Il Bambino Nascosto.
Roberto Andò, a Venezia con il film Il Bambino Nascosto, in chiusura del festival, ci presenta la storia di un maestro di musica che da persona schiva e riservata diventa un difensore di un bambino, fino a cambiare completamente la propria vita. Una storia piccola e intima, ma dirompente e toccante.
Il Bambino Nascosto: Gabriele Santoro vive in un quartiere popolare di Napoli ed è titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. Una mattina, mentre sta radendosi la barba, il postino suona al citofono per avvertirlo che c’è un pacco, lui apre la porta e, prima di accoglierlo, corre a lavarsi la faccia. In quel breve lasso di tempo, un bambino di dieci anni si insinua nel suo appartamento e vi si nasconde.
“Il maestro” – così lo chiamano nel quartiere – se ne accorgerà solo a tarda sera. Quando accade, riconosce nell’intruso Ciro, un bambino che abita con i genitori e con i fratelli nell’attico del suo stesso palazzo. Interrogato sul perché della sua fuga, Ciro non parla.