PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Luca Guadagnino, regista del film We Are Who We Are.
La prima avventura di Luca Guadagnino nella serialità televisiva ha un titolo simbolo di libertà e rivoluzione: We are Who We are – siamo quel che siamo. Serie Sky-HBO, composta da otto episodi in onda il 9 ottobre su Sky Atlantic, il regista la definisce nelle note di regia anche un “film in 8 atti”, un’opera ermafrodita che può esistere felicemente divisa in 8 episodi oppure senza sosta per 8 ore di visione. Siamo nel 2016 all’interno di una base militare americana vicino Chioggia nel Veneto e due teenager, Caitlin (Jordan Seamón) e Frasier (Jack Glazer) diventano amici e insieme percorrono la strada verso la scoperta di sè, l’identità di genere, quella sessuale, l’amore, la crescita. Luca Guadagnino rivoluziona il teen drama nella serialità televisiva e scopre anche due grandi attori, da tenere d’occhio nel futuro.
We Are Who We Are: Fraser (14 anni) si trasferisce in una base militare statunitense in Veneto. Qui conosce la coetanea Caitlin che abita proprio davanti a lui. Entrambi vivono un periodo di confusione riguardo ai loro desideri e ad ogni aspetto della loro identità. Stringono un forte legame, si supportano a vicenda e fingono di stare insieme per evitare le pressioni dei coetanei e del mondo esterno. Mentre Caitlin mette in discussione il suo lato femminile interrogando una possibilità di mascolinità, Fraser ha una cotta per un ragazzo più grande, Jonathan, collaboratore di sua madre Sarah. Le prime esperienze amorose avranno un effetto dirompente nelle loro vite.
Il podcast “Global Critics Venice Voice” di FRED Film Radio torna per #Venezia82. Rita Di Santo ospita ogni giorno critici da tutto il mondo per raccontare film, star e novità del festival.
Sarà Laura Chiatti a condurre le serate di apertura e chiusura del 43° Torino Film Festival. Il TFF si svolgerà dal 21 al 29 novembre, con cerimonie ufficiali al Teatro Regio di Torino.
La vita va così di Riccardo Milani è il film d’apertura della 20ª Festa del Cinema di Roma, presentato fuori concorso nella sezione Grand Public. Una storia tra sogno del lavoro e difesa del territorio.