"Riportare lo sguardo al centro" per esplorare le tendenze del cinema del futuro.
Il cinema, oggi come sempre, rimane una finestra aperta sul mondo, attraverso la quale esplorare, riflettere e raccontare. Questa affermazione di Beatrice Fiorentino, Delegata Generale della 38ª Settimana Internazionale della Critica, ci invita a esaminare il potere delle immagini e la responsabilità che deriva dall’osservazione attraverso dispositivi di riproduzione. Il cinema è e sarà sempre una questione di sguardo, e nella sua varietà di formati, supporti e schermi, continua a fornire un’opportunità essenziale per leggere il mondo e per esprimere punti di vista, sia personali che condivisi.
La 38ª edizione della Settimana Internazionale della Critica sarà una celebrazione di occhi “insoliti, onnivori, avventurosi”, uniti dal desiderio di esplorare le audaci tendenze del cinema attuale con uno sguardo proiettato verso il futuro. Il comitato di selezione, composto da Enrico Azzano, Chiara Borroni, Ilaria Feole e Federico Pedroni, ha scelto 7+2 esordi tra oltre cinquecento titoli provenienti da tutto il mondo. Un’edizione quella della SIC di quest’anno, che ha visto un aumento significativo della presenza femminile e di nuove forme di narrazione non-fiction, mentre il cinema di genere come noir, fantascienza e horror ha mostrato la volontà di osare e prendere posizione.
Le opere presentate sono caratterizzate da un forte dialogo con la contemporaneità, “in un corto circuito
perpetuo che si alimenta dentro e fuori dallo schermo. Attingendo dal reale, per poi approdare a visioni autentiche e originali, sia intime che corali”, come afferma Beatrice Fiorentino. Questi film presentano sguardi decolonizzati, rivisitano narrazioni ufficiali e rievocano traumi sepolti che riemergono con forza. Lo spazio cinematografico diventa un terreno da esplorare e riconquistare, mentre passato e presente si confrontano in una resa dei conti, stimolando una riconsiderazione della storia individuale e collettiva, arricchita da una coscienza critica più consapevole.
Tra le tematiche affrontate, emergono stati di alienazione, linguaggi espressi attraverso i corpi, e metafore come vampiri assetati che annunciano la fine del patriarcato e ragni infestanti che simboleggiano la minaccia del neo-capitalismo. La dimensione ontologica dell’immagine viene esplorata attraverso un uso creativo del digitale, del deep fake, e del formato verticale a bassa definizione, tutti strumenti che consentono una rilettura critica e una sfida alle convenzioni.
I film selezionati quest’anno alla Settimana Internazionale della Critica, sono in grado di raccontare storie per tutti, offrendo intrattenimento senza perdere di vista la capacità di provocare e stimolare il pensiero. L’atto della visione cinematografica diventa pertanto un atto politico, in quanto ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi, a esaminare le dinamiche sociali e a riflettere sulle sfide della contemporaneità.
La nostra Chiara Nicoletti ha intervistato la Delegata Generale Beatrice Fiorentino, che ci ha illustrato il programma di quest’anno, all’insegna di una rinnovata importanza dello sguardo dei nuovi registi, pronti ad uscire dalla propria zona di comfort e prendersi il rischio di mostrare la propria furia.
Beatrice Fiorentino delegata generale 38SIC Settimana Internazionale della Critica
Ecco i titoli selezionati:
CONCORSO
ABOUT LAST YEAR – Dunja Lavecchia, Beatrice Surano, Morena Terranova (Italia)
HOARD – Luna Carmoon (Regno Unito)
LIFE IS NOT A COMPETITION, BUT I’M WINNING – Julia Fuhr Mann (Germania)
LOVE IS A GUN – Lee Hong-Chi (Hong Kong, Taiwan)
MALQUERIDAS – Tana Gilbert (Cile, Germania)
SKY PEALS – Moin Hussain (Regno Unito)
THE VOURDALAK – Adrien Beau (Francia)
FUORI CONCORSO
FILM DI APERTURA
GOD IS A WOMAN – Andrés Peyrot (Francia, Svizzera, Panama)
FILM DI CHIUSURA
VERMIN – Sébastien Vaniček (Francia, Marocco)
PROIEZIONE SPECIALE – in collaborazione con la Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e le Giornate degli Autori
PASSIONE CRITICA – Simone Isola, Franco Montini, Patrizia Pistagnesi (Italia)
Nella sezione cortometraggi SIC@SIC i titoli selezionati sono:
CONCORSO
DE L’AMOUR PERDU – Lorenzo Quagliozzi (Italia)
FOTO DI GRUPPO – Tommaso Frangini (Italia)
IT ISN’T SO – Fabrizio Paterniti Martello (Italia)
LA LINEA DEL TERMINATORE – Gabriele Biasi (Italia)
LAS MEMORIAS PERDIDAS DE LOS ÁRBOLES – Antonio La Camera (Italia, Spagna)
PINOQUO – Federico Demattè (Italia)
WE SHOULD ALL BE FUTURISTS – Angela Norelli (Italia)
FUORI CONCORSO
CORTOMETRAGGIO DI APERTURA
INCONTRO DI NOTTE – Liliana Cavani (Italia)
CORTOMETRAGGIO DI CHIUSURA
TILIPIRCHE – Francesco Piras (Italia)
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