Andrea Segre ci parla del suo film “La grande ambizione“, partendo dalle considerazione storiche e politiche che lo hanno portato a scegliere proprio questo titolo.
Il regista ci racconta come si e’ sviluppato il suo rapporto con le figlie e il figlio di Enrico Berlinguer e come sono stati coinvolti nel progetto di fare un film che non era pensato come un biopic.
Segre contestualizza le sue scelte narrative all’interno del panorama socio-politico della seconda meta’ degli anni ’70, scelte che conferiscono al racconto un afflato che va al di la’ dei confini geografici dell’Italia di quegli anni.
Plot
La Grande Ambizione racconta la storia di un uomo e di un popolo per i quali vita e politica, sfera privata e collettiva, erano inseparabili. Quando un percorso sembra impossibile, dobbiamo arrenderci? Enrico Berlinguer, leader del Partito Comunista Italiano (PCI), il più grande partito comunista dell’Occidente negli anni ’70, non lo fece. Mosso dall’ambizione di costruire il socialismo nella democrazia, sfidò i dogmi della Guerra Fredda e di un mondo diviso. Per cinque anni, il PCI cercò di arrivare al governo, dialogando con il maggiore partito del paese, la Democrazia Cristiana, rischiando quasi di cambiare la storia.