“Volonté-L’uomo dai mille volti”, intervista al regista Francesco Zippel
"I ruoli interpretati dall'attore hanno risuonato con la sua curiosità e la volontà di restituire frammenti di un preciso mosaico storico"
Listeners:
Top listeners:
ENGLISH Channel 01 If English is your language, or a language you understand, THIS IS YOUR CHANNEL !
ITALIAN Channel 02 Se l’italiano è la tua lingua, o una lingua che conosci, QUESTO È IL TUO CANALE!
EXTRA Channel 03 FRED Film Radio channel used to broadcast press conferences, seminars, workshops, master classes, etc.
GERMAN Channel 04 Wenn Ihre Sprache Deutsch ist, oder Sie diese Sprache verstehen, dann ist das IHR KANAL !
POLISH Channel 05
SPANISH Channel 06 Si tu idioma es el español, o es un idioma que conoces, ¡ESTE ES TU CANAL!
FRENCH Channel 07 Si votre langue maternelle est le français, ou si vous le comprenez, VOICI VOTRE CHAINE !
PORTUGUESE Channel 08
ROMANIAN Channel 09 Dacă vorbiţi sau înţelegeţi limba română, ACESTA ESTE CANALUL DUMNEAVOASTRĂ!
SLOVENIAN Channel 10
ENTERTAINMENT Channel 11 FRED Film Radio Channel used to broadcast music and live shows from Film Festivals.
BULGARIAN Channel 16 Ако българският е вашият роден език, или го разбирате, ТОВА Е ВАШИЯТ КАНАЛ !
CROATIAN Channel 17 Ako je hrvatski tvoj jezik, ili ga jednostavno razumiješ, OVO JE TVOJ KANAL!
LATVIAN Channel 18
DANISH Channel 19
HUNGARIAN Channel 20
DUTCH Channel 21
GREEK Channel 22
CZECH Channel 23
LITHUANIAN Channel 24
SLOVAK Channel 25
ICELANDIC Channel 26 Ef þú talar, eða skilur íslensku, er ÞETTA RÁSIN ÞÍN !
INDUSTRY Channel 27 FRED Film Radio channel completely dedicated to industry professionals.
EDUCATION Channel 28 FRED Film Radio channel completely dedicated to film literacy.
SARDU Channel 29 Si su sardu est sa limba tua, custu est su canale chi ti deghet!
“Conversation with” at the 20th Marrakech IFF, interview with actor Willem Dafoe Bénédicte Prot
"Agnus Dei", intervista con il regista Massimiliano Camaiti e la produttrice Giovanna Nicolai Angelo Acerbi
Massimiliano Camaiti, regista di “Agnus Dei“, è stato ospite ai microfoni di Fred Radio insieme alla sua produttrice Giovanna Nicolai per raccontare l’esperienza del suo documentario su una sconosciuta tradizione di un convento di suore romane, incluso nella selezione dei film del Biennale College.
L’ispirazione per “Agnus Dei” nasce da un aneddoto casuale: durante le restrizioni del Covid a Roma, Massimiliano Camaiti si imbatte in una processione con due agnellini in una chiesa di Trastevere. Affascinato, scopre un rituale che affonda le sue radici nel sesto secolo dopo Cristo. Ogni anno, due agnellini sono affidati a una monaca del monastero, che li alleva e li alletta come propri figli, fino al momento della tosatura. Il loro vello, una volta lavorato, diventa il pallio papale, simbolo di alta tradizione religiosa e spirituale. “Agnus Dei” ci conduce dentro un monastero di Roma, dipinge un quadro intimo e quasi invisibile di una comunità che, pur rimanendo lontana dall’attenzione pubblica, vive e respira nel rispetto delle proprie tradizioni.
La produttrice Giovanna Nicolai spiega che la produzione ha richiesto un lavoro rispettoso e delicato, specialmente per entrare in un monastero e ottenere i permessi necessari. La presenza della badessa e delle monache è stata essenziale, e la fiducia conquistata ha permesso al team di catturare momenti autentici e quotidiani, rendendo il documentario un risultato artigianale e spirituale allo stesso tempo. Il progetto ha anche rappresentato una sfida a livello organizzativo e etico. La produttrice ha sottolineato le difficoltà nel far entrare le telecamere in un mondo così riservato, ma anche l’enorme gratificazione di aver visto le monache aprirsi e condividere aspetti della loro quotidianità, anche attraverso l’uso dei telefonini per comunicare con il mondo esterno.”L’accesso a un monastero e la fiducia reciproca sono stati il cuore di questa produzione – ha commentato la produttrice Giovanna Nicolai – abbiamo avuto un’autentica esperienza umana che ha arricchito il nostro sguardo e il nostro lavoro.”
“Agnus Dei” si propone come un’opera che va oltre il semplice racconto filmico. Esso invita a riflettere sulla percezione del mondo monastico, sul rapporto tra interno ed esterno, e sulla continuità di pratiche millenarie in un mondo che cambia rapidamente. La decisione di mantenere alcune scene fuori dal montaggio finale testimonia l’impegno a rispettare la complessità e la ricchezza di questa tradizione.
Tra le mura del Monastero di Santa Cecilia in Trastevere, nel cuore di Roma, si rinnova ogni anno una tradizione secolare: a gennaio, due agnelli appena nati, dopo essere stati ornati e benedetti, sono affidati alle cure di una delle monache di clausura. La donna se
ne occupa con la tenerezza di una madre, accudendoli e nutrendoli. La presenza degli animali ha uno scopo preciso: con la loro lana le monache tessono il pallio che il Pontefice indossa il 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo. Nell’Anno Santo 2025, mentre il rito si
compie, il Papa si ammala improvvisamente.
Written by: Angelo Acerbi
Film
Agnus DeiFestival
Mostra del Cinema di Venezia"I ruoli interpretati dall'attore hanno risuonato con la sua curiosità e la volontà di restituire frammenti di un preciso mosaico storico"
"La nostra commedia all'italiana ci ha insegnato che possiamo ridere anche della morte".
"La famiglia dovrebbe essere il posto sicuro che ti accoglie e ti protegge. Un padre e un marito l'ha resa invece una prigione di violenza"
"Leila" di Alessandro Abba Legnazzi: presentato alla 23° edizione di Alice nella Città, il film si rivela come una vera e propria terapia narrativa.
"Gioia mia" di Margherita Spampinato, un film magico che unisce tradizione e modernità. Un racconto sulla noia, l’arte di inventarsi e il rispetto tra generazioni.
"Sciatunostro" di Leandro Picarella: un viaggio tra amicizia, tempo e memoria, che ci invita a rallentare per riscoprire il senso profondo della vita e del cinema
Ad Alice nella Città, “Ciao Varsavia”. La regista Diletta Di Nicolantonio e la produttrice Sara Serraiocco parlano di fragilità, identità e corpi femminili con sguardo autentico e poetico.
© 2023 Emerald Clear Ltd - all rights reserved.