“L’isola di Andrea”, intervista al regista Antonio Capuano e l’attore Andrea Migliucci
Con L’Isola di Andrea, il maestro Antonio Capuano fa il suo ritorno alla Mostra del Cinema di Venezia
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“Conversation with” at the 20th Marrakech IFF, interview with actor Willem Dafoe Bénédicte Prot
Lucia Mascino, intervista con l'attrice vincitrice del Premio Kineo Angelo Acerbi
Lucia Mascino è a Venezia per ricevere il Premio Kineo, prestigioso riconoscimento che viene consegnato in occasione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica al Biennale di Venezia, per la sua partecipazione alla serie televisiva “I delitti del Barlume“. Abbiamo parlato con lei del successo continuo della serie, del suo personaggio e del mestiere dell’attore.
L’attrice protagonista, Lucia Mascino, sottolinea come “I delitti del Barlume” sia stata una scoperta inattesa, una serie nata in un periodo in cui le produzioni TV di questo tipo erano ancora poco popolari. “È uscita nascosta, quasi in sordina, ma ha saputo creare un pubblico affezionato e trasversale, che apprezza la sua leggerezza e il suo stile sottile”, spiega Mascino. La serie si distingue per un casting di anziani che, tra giochi di carte e quotidianità, si ritrova a indagare su misteri locali con un tocco di ironia. Un punto chiave del successo di sta nella sua capacità di trasfigurare il mondo originale da cui nasce, mantenendo allo stesso tempo i riferimenti e le atmosfere dell’ambiente narrativo. Mascino evidenzia come la serie, pur partendo da un universo di base molto specifico, si sia ampliata e trasformata grazie a nuovi personaggi e richieste del pubblico, grazie a un approccio che combina elementi serio-polizieschi con momenti di comicità tipicamente toscana.
Nello sviluppo della serie, la libertà di evitare strutture troppo convenzionali ha contribuito alla sua unicità. “La sua firma è la leggerezza e la possibilità di incrociare generi diversi, dal noir alla commedia. Questo permette a ogni spettatore di trovarvi qualcosa di suo”, afferma Mascino. Oltre al valore narrativo, la serie ha dato anche un’occasione di crescita agli attori coinvolti. Mascino racconta come le riprese siano state dei momenti di improvvisazione, dove le scene venivano spesso riscritte sul set stesso con la partecipazione diretta di registi come Roan Johnson e nuovi componenti del team. “La leggerezza del progetto permette di lavorare con più libertà, evitando la pesantezza di un approccio troppo ‘alto’ o eccessivamente drammatico, mantenendo tutto molto naturale”, commenta.
Infine, l’attrice si sofferma sull’importanza dell’approccio personale al cinema e alla recitazione: “Mi piace essere attraversata dalle emozioni nel cinema, che siano lacrime o risate. La recitazione è un limite tra finzione e verità, e credo che la vera sfida sia quella di rimanere autentici, senza cadere nella spettacolarizzazione.”
Written by: Angelo Acerbi
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Mostra del Cinema di VeneziaCon L’Isola di Andrea, il maestro Antonio Capuano fa il suo ritorno alla Mostra del Cinema di Venezia
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"Ho voluto riprendere un repertorio che non è minore in senso artistico, ma semplicemente meno diffuso, per permettere di riscoprire canzoni che rischiano di andare perdute nel tempo"
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