L'attrice Matilda De Angelis, tra le protagonista del film "Dracula - L'amore perduto", parla del suo rapporto con l'orrore, con l'amore, e con l'idea di eternità
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"Dracula - L'amore perduto", intervista all'attrice Matilda De AngelisGianluca De Angelis
Durante l’edizione 2025 di Lucca Comics & Games abbiamo parlato con Matilda De Angelis, tra le attrici protagoniste del film “Dracula – L’amore perduto” (“Dracula: A Love Tale” in originale), diretto dal regista Luc Besson e distribuito in Italia da Lucky Red. Una pellicola che si distingue dalle altre chiavi di lettura della storica icona dell’orrore, riportando questa volta il celebre vampiro sul grande schermo in una dimensione nuova e romantica. Al centro emerge il tema dell’amore attraverso i secoli, tra l’importanza del prendersi cura dei sentimenti più profondi e quella di dare nuova linfa vitale anche alla passione più autentica.
Matilda De Angelis ci ha parlato proprio di questo: tra le sfide dettate dalla velocità del mondo moderno e la superficialità del presente, in un’idea di amore romantico che emerge ancora più forte in questo film che va controcorrente rispetto a un mondo che resta un po’ sopito, in un’epoca come quella attuale dominata dall’effimero. Un amore che è protagonista anche proprio dell’edizione di quest’anno di Lucca Comics & Games, intitolata “French Kiss“, così come lo è anche la Francia: Paese di provenienza del regista Luc Besson e anche Paese di riferimento dell’evento di quest’anno, con il poster ufficiale realizzato da Rebecca Dautremer.
L’intervista
Il film “Dracula – L’amore perduto” omaggia le svariate versioni di Dracula che hanno popolato l’immaginario contemporaneo, dal classico film di Coppola al romanzo iconico scritto da Bram Stoker fino anche alle interpretazioni contemporanee. Matilda De Angelis qui interpreta Maria, una vampira accolita di Dracula: un approccio con l’orrore un po’ inedito, come ci ha raccontato durante l’intervista, anche per la volontà del regista di bilanciare gli stilemi dell’horror con il lato più seduttivo e poetico della figura vampiresca.
“Dracula – L’amore perduto” si propone così come un’ode al tempo che passa, alla passione e al destino, analizzando il valore della vita umana fatta di ciclicità ed emozioni e offrendo una nuova prospettiva sulla leggenda del vampiro.
Plot
Transilvania, XV secolo. Il principe Vladimir, dopo la perdita improvvisa della sua amata, rinnega Dio, ereditando così una maledizione eterna: diventare un vampiro. Condannato a vagare nei secoli, sfida il destino e la morte stessa, guidato da un’unica speranza: ritrovare l’amore perduto.
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