Annunciati vincitori e numeri della 76esima edizione del Locarno Film Festival. Un'edizione di qualità e premiata da una grande presenza di pubblico.
La 76esima edizione del Locarno Film Festival si è conclusa sabato 12 agosto con l’annuncio dei vincitori. Un’edizione particolarmente fortunata e premiata da una grande presenza di pubblico.
I vincitori del 76esimo Locarno Film Festival
Il Pardo d’oro, primo premio del festival conferito al miglior film in concorso è andato a “Mantagheye bohrani (Critical Zone)“ di Ali Ahmadzadeh, film realizzato clandestinamente tra le strade di Teheran, aggirando i divieti delle autorità iraniane. La nostra inviata a Locarno, Laura Della corte ha intervistato per voi la produttrice del film, Sina Ataeian Dena.
Mentre il Prix du Public UBS è stato assegnato a “The Old Oak“ di Ken Loach. Ambientato in un ex località mineraria dell’Inghilterra del nord ormai in declino, TJ, il proprietario dell’Old Oak, fatica sempre di più a tenere aperto uno dei pochi spazi pubblici rimasti; sullo sfondo la crescente tensione tra i locali e i rifugiati siriani da poco arrivati in città, tra cui Yari, con la quale TJ fa amicizia.
Il Variety Piazza Grande Award è stato, invece, assegnato a “Čuvari formule (Guardians of the Formula)” di Dragan Bjelogrlić. Ottobre 1958, la guerra fredda è al suo culmine, un gruppo di giovani scienziati comunisti, irradiato da una dose letale di uranio, viene inviato a Parigi per essere curato dal prof. Mathé. Il medico, certo che i russi stiano costruendo un’arma nucleare, propone il primo trapianto in assoluto di midollo osseo umano. Si tratta di un esperimento su degli esseri umani, oppure vuole veramente aiutarli?
L’Italia che vince al Locarno Film Festival 2023
Tra i film italiani, “Procida“, realizzato dai partecipanti del Film Atelier Procida con la supervisione di Leonardo di Costanzo, riceve una Menzione Speciale della Giuria del Pardo Verde Ricola con la seguente motivazione: La memoria di un’isola attraverso gli occhi di una comunità di giovani registi, che conservano i miti e i riti della terra e del mare. Attraverso un approccio onesto e un montaggio notevole, il film restituisce un senso di comunità, con il sapore della solidarietà, dei rapporti transgenerazionali, della coscienza ambientale e di una possibilità/potenziale utopia.
Nei Premi Collaterali assegnati da Giurie indipendenti, il film “Patagonia“ di Simone Bozzelli si aggiudica il Premio ecumenicomesso a disposizione dalla Chiesa evangelica riformata e dalla Chiesa cattolico romana svizzera. Questa la motivazione: Dov’è il confine tra dipendenza e libertà? Tra amore e sottomissione? Tra empatia e responsabilità? Quando innocente Yuri lascia la sua vita protetta per seguire l’energia seducente di Agostino sulla strada aperta, entrambi devono confrontarsi con le ferite aperte e le cicatrici che li hanno resi ciò che sono e tentare un pericoloso viaggio verso un nuovo orizzonte. verso un nuovo orizzonte. “Patagonia” è in bilico tra violenza e tenerezza, ossessività e tenerezza, ossessività e scoperta di sé, invitando gli spettatori a entrare in uno spazio di ambiguità, un luogo dove la trasgressione potrebbe portare alla trasformazione.
Mentre il Premio della Giuria Giovani, designata tra i partecipanti all’iniziativa Cinema e Gioventù promosso dal Festival Castellinaria, al Miglior cortometraggio del Concorso internazionale Pardi di Domani, va a “Z.O.“ di Loris G. Nese. Questa la motivazione: Il corto mostra una notevole originalità nella costruzione del racconto attraverso l’impiego di diverse tecniche di animazione che convergono in una messa in scena innovativa e diretta. Quest’opera mette in luce la tematica della violenza generazionale offrendoci la prospettiva di chi ha vissuto la criminalità organizzata sulla propria pelle.
I numeri di della 76esima edizione del Festival di Locarno
La 76esima edizione del Locarno film Festival è stata premiata dal proprio pubblico che ha sostenuto in festival con una grande affluenza sia alle proiezioni che agli incontri che, come ogni anno, vengono organizzati invitando cineasti e professionisti dell’industria cinematografica da tutto il mondo.
Risultato affatto scontato visto lo sciopero del sindacato SAG-AFTRA che da tre mesi ormai ha interrotto i lavori dell’industria holliwoodiana, che ha limitato per molti film le presenze al festival soprattutto di attori e attrici.
Nonostante le assenze importanti di star internazionali, gli spettatori totali delle proiezioni sono stati oltre 145000, di cui 86’530 nelle sale e 60’400 in Piazza Grande, con un incremento del 14.3% rispetto al 2022.
Per quanto riguarda, invece, i professionisti del settore le loro presenze sono cresciute del 31%, come anche gli accreditati, inclusi quelli online sono arrivati a 4’639, di cui 1’530 rappresentanti dell’industria cinematografica e 783 giornalisti e fotografi.
Meritano una nota anche le iniziative di Locarno Academy, BaseCamp, Locarno Kids e Atelier du Futur, attività educative organizzate per questa edizione del Locarno film Festival, destinate in particolare a giovani e giovanissimi. Esse hanno consentito ad oltre un migliaio di ragazzi e bambini di avvicinarsi al mondo del cinema e partecipare attivamente a questa edizione di Locarno 76.
Locarno76, lo schermo e la “sala” allestiti per l’occasione in Piazza Grande.
Parola al Direttore Artistico, Giona Nazzaro
Il direttore artistico della 76esima edizione del Locarno film Festival, Giona A. Nazzaro, già al suo insediamento nel 2021 aveva dichiarato in un’intervista alla nostra Chiara Nicoletti l’intenzione di aumentare i numeri della manifestazione e di proiettare il festival nel futuro, unendo la tradizione all’innovazione. Due anni dopo, sembra proprio che abbia centrato l’obiettivo.
Rispetto ai risultati raggiunti in questa edizione ha dichiarato:
“Un’edizione nel segno dell’amore per il cinema che ha conquistato il pubblico e rilanciato – ancora una volta – la centralità del Locarno Film Festival. Il palmarès è il segno di un cinema vivo e inquieto, in grado di cogliere le complessità del presente e ingaggiare con il pubblico un dialogo forte e motivato. I numeri di questa edizione sono lo specchio fedele di un lavoro lungo un anno che ha condotto al successo entusiasmante di Locarno76.”
Non ci resta, quindi, che attendere il 77esimo Locarno film Festival, che si terrà dal 7 al 17 agosto 2024 e scoprire insieme quali saranno i film ospiti di un’altra interessante e, ne siamo certi, ricca edizione.
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Il Palmarès completo dell’edizione 2023 del Locarlo film Festival, così come gli articoli, la galleria fotografica, le conversazioni fra il pubblico e le personalità omaggiate in questi 11 giorni di cinema e festa sono disponibili sul sito www.locarnofestival.ch.
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