PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Pierfrancesco Favino, attore protagonista del film Hammamet.
Aveva già dimostrato la sua capacità trasformista e istrionica intepretando Tommaso Buscetta in Il Traditore di Marco Bellocchio e ora, in Hammamet di Gianni Amelio, è diventato, cambiando corpo e voce, Bettino Craxi. Quasi dimenticato e in esilio ad Hammamet, il Craxi interpretato da Favino è un personaggio in declino, in caduta e ormai dimenticato. L’attore racconta il lavoro fatto con Amelio e la riflessione personale scaturita dal percorso fatto con il film.
Hammamet: Hammamet riflette su uno spaccato scottante della nostra Storia recente. Sono passati vent’anni dalla morte di uno dei leader più discussi del Novecento italiano, e il suo nome, che una volta riempiva le cronache, è chiuso oggi in un silenzio assordante. Fa paura, scava dentro memorie oscure, viene rimosso senza appello. Basato su testimonianze reali, il film non vuole essere una cronaca fedele né un pamphlet militante. L’immaginazione può tradire i fatti “realmente accaduti” ma non la verità. La narrazione ha l’andamento di un thriller, si sviluppa su tre caratteri principali: il re caduto, la figlia che lotta per lui, e un terzo personaggio, un ragazzo misterioso, che si introduce nel loro mondo e cerca di scardinarlo dall’interno.
INCinema OUTSIDE torna a Udine dal 3 al 6 luglio 2025 con quattro serate gratuite di cinema all’aperto accessibile. Una rassegna che celebra l’entrata in vigore dell’European Accessibility Act e porta sotto le stelle un’esperienza cinematografica inclusiva per tutte e …