PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Pierfrancesco Favino, attore del film Il traditore.
Potrebbe essere decisamente considerato il ruolo della carriera per Pierfrancesco Favino, quello di Tommaso Buscetta in Il traditore di Marco Bellocchio. In occasione della partecipazione del film al concorso della 72esima edizione del Festival di Cannes, a poche ore dalla cerimonia di premiazione, l’attore descrive il lavoro fatto per interpretare questo complesso ruolo, l’analisi dell’uomo Buscetta oltre al personaggio mediatico. Favino inoltre rivela di aver cercato di comprendere quanto non veniva svelato dalla cronaca o dai racconti: chi era Tommaso Buscetta oltre i riflettori, i processi, le rivelazioni, la famiglia di origine e il passaggio a Cosa Nostra. Il risultato di questo approccio, che ha coinvolto anche la parte sulla lingua e l’accento (Favino riesce a mescolare dialetto siciliano con il portoghese brasiliano, per via della fuga in Brasile di Buscetta) è un’interpretazione che fa la differenza nell’ottimo film del maestro Bellocchio.
Il traditore è un film di vendette e tradimenti su Tommaso Buscetta, detto anche il “boss dei due mondi”. Il nuovo film di Marco Bellocchio racconta il primo grande pentito di mafia, l’uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla Piovra, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Pierfrancesco Favino interpreta Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, secondo una prospettiva inedita e mai studiata prima: sarà il “Traditore.” Un racconto fatto di violenze e di drammi, che inizia con l’arresto in Brasile e l’estradizione di Buscetta in Italia, passando per l’amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia. Ed è proprio nel momento in cui la giustizia sembra aver segnato un punto, che Cosa Nostra ricorda a Buscetta e all’Italia che la sua sconfitta è ben lontana. Scoppia la bomba a Capaci e Buscetta alzerà il tiro facendo il nome di Andreotti: un tragico boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre.
Sarà Laura Chiatti a condurre le serate di apertura e chiusura del 43° Torino Film Festival. Il TFF si svolgerà dal 21 al 29 novembre, con cerimonie ufficiali al Teatro Regio di Torino.
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