Fuori Concorso ad 21° Alice nella Città, il nuovo film di Federico Bondi, “Superluna”, che racconta della resilienza umana e della ricerca di un nuovo modo di entrare in contatto con la natura.
“Superluna” di Federico Bondi è un film che racconta la storia di una piccola comunità chiamata Isolarotonda colpita da un terremoto. Nonostante non ci siano stati morti o feriti, tutti gli abitanti sono costretti a lasciare le proprie case e a vivere insieme sotto le tende della Protezione Civile. Questo improvviso cambiamento mette in luce la diversità dei personaggi, tra cui ci sono benzinai, un muratore, una parrucchiera, un vecchio maresciallo con la moglie e un solitario di nome Pigiama. Inoltre, c’è Viola, una bambina di dieci anni, che è rimasta sola con suo padre mentre sua madre è ricoverata in ospedale durante il sesto mese di gravidanza.
Nell’intervista, Federico Bondi ci racconta cosa l’ha spinto a fare questo film che esplora il tema delle relazioni umane e della solidarietà in situazioni di crisi.
Insieme al regista conosciamo Viola, la giovane protagonista, che scopre che le persone si uniscono e condividono in momenti di difficoltà, e la sua storia, che ci mostra la meraviglia dell’infanzia di fronte all’ignoto, nonostante il pericolo, e come la tragedia possa portare alla luce l’umanità degli esseri umani.
Secondo Bondi, “Superluna” è un’opportunità per riflettere sulla forza delle relazioni umane e sulla possibilità di crescita e cambiamento anche nelle situazioni più difficili.
“Superluna” è anche un film che trasmette un importante messaggio sul rapporto tra l’umanità e l’ambiente e sulla necessità di ritrovare una connessione con la natura, “staccandoci dai nostri piccoli schermi”, come dice il regista, per riscoprire ciò che ci circonda.
Plot
Un terremoto colpisce una piccola comunità. Non ci sono vittime, ma tutti sono costretti a lasciare le proprie case. Mentre gli adulti faticano a trovare un equilibrio nella precarietà, Viola, una bambina di dieci anni, immagina il sisma come un “amico” che la obbliga a stare fuori, insieme agli altri, e scopre così il mondo dei grandi, l’amicizia e una natura fino a quel momento inesplorata.