Si terrà dal 26 al 29 febbraio 2024 a Los Angeles, la nona edizione di Filming Italy – Los Angeles creato e diretto da Tiziana Rocca, Agnus Dei, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, APA (Associazione Produttori Audiovisivi) e sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia a Los Angeles.
Tra i protagonisti di questa edizione del festival fonte tra la cultura italiana e quella americana attraverso l’audiovisivo, Franco Nero, a cui verrà consegnato il Filming Italy Los Angeles Lifetime Achievement Award.
Attesissimo anche il regista Matteo Garrone, in gara per l’Oscar come miglior film internazionale con “Io, Capitano“ e premiato con il Filming Italy Los Angeles Best Director Award.
L’ambasciatrice del Festival sarà Ilenia Pastorelli, talentuosa interprete di pluripremiati film come “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti e “Benedetta follia” di Carlo Verdone.
Ancora tra gli ospiti più attesi a Los Angeles: Marisa Tomei, Benedetta Porcaroli, Riccardo Scamarcio, Ginevra Elkann con il suo film “Te l’avevo detto“, Giacomo Gianniotti, Ashley Greene, Danny Huston e i Manetti Bros.
Quest’anno Filming Italy – Los Angeles sarà completamente dal vivo, senza abbandonare la piattaforma digitale che nelle passate edizioni ha ottenuto più di 600.000 viewers. Nella piattaforma, creata per l’occasione da MyMovies, saranno presenti oltre 60 titoli che promuoveranno il cinema italiano, le serie TV, i grandi classici restaurati della sezione Classic, i docu-film e i cortometraggi opere prime di registe donne.
Nella sezione CLASSIC, dedicata ai grandi classici restaurati, oltre ai titoli che vedono protagonista Franco Nero, verranno proiettati: “L’ombrellone” di Dino Risi del 1965, per omaggiare la grandissima attrice e amica del Festival Sandra Milo; “L’odore della notte” di Claudio Caligari del 1998; “Milano Calibro 9” di Fernando Di Leo del 1972; e “Uomini si nasce poliziotti si muore” di Fernando Di Leo del 1976. Restaurati da Cinecittà in collaborazione con CSC – Cineteca Nazionale, verranno proiettati anche: “Basta guardarla” di Luciano Salce del 1970; “Bellissima” di Luchino Visconti del 1951; “La provinciale” di Mario Soldati del 1953; “Sissignore” di Ugo Tognazzi del 1968; e “Il cavaliere inesistente“di Pino Zac del 1970, per il centenario della nascita di Italo Calvino, uno degli scrittori più poliedrici del Novecento.
In programma anche un panel istituzionale che vedrà coinvolti i maggiori esponenti del settore culturale e cinematografico nazionale, dal titolo: “Il successo al box-office del cinema italiano consolida l’audiovisivo Made in Italy nel mondo. Qualità, innovazione e visione del nostro comparto produttivo concorrono al Risorgimento italiano al cinema e sulle piattaforme”.