“Quasi a casa”, intervista alla regista Carolina Pavone e all’attrice Maria Chiara Arrighini
Con "Quasi a casa" la regista Carolina Pavone e l'attrice Maria Chiara Arrighini provano a "cavalcare l'insicurezza".
Listeners:
Top listeners:
play_arrow
ENGLISH Channel 01 If English is your language, or a language you understand, THIS IS YOUR CHANNEL !
play_arrow
ITALIAN Channel 02 Se l’italiano è la tua lingua, o una lingua che conosci, QUESTO È IL TUO CANALE!
play_arrow
EXTRA Channel 03 FRED Film Radio channel used to broadcast press conferences, seminars, workshops, master classes, etc.
play_arrow
GERMAN Channel 04 Wenn Ihre Sprache Deutsch ist, oder Sie diese Sprache verstehen, dann ist das IHR KANAL !
play_arrow
POLISH Channel 05
play_arrow
SPANISH Channel 06 Si tu idioma es el español, o es un idioma que conoces, ¡ESTE ES TU CANAL!
play_arrow
FRENCH Channel 07 Si votre langue maternelle est le français, ou si vous le comprenez, VOICI VOTRE CHAINE !
play_arrow
PORTUGUESE Channel 08
play_arrow
ROMANIAN Channel 09 Dacă vorbiţi sau înţelegeţi limba română, ACESTA ESTE CANALUL DUMNEAVOASTRĂ!
play_arrow
SLOVENIAN Channel 10
play_arrow
ENTERTAINMENT Channel 11 FRED Film Radio Channel used to broadcast music and live shows from Film Festivals.
play_arrow
BULGARIAN Channel 16 Ако българският е вашият роден език, или го разбирате, ТОВА Е ВАШИЯТ КАНАЛ !
play_arrow
CROATIAN Channel 17 Ako je hrvatski tvoj jezik, ili ga jednostavno razumiješ, OVO JE TVOJ KANAL!
play_arrow
LATVIAN Channel 18
play_arrow
DANISH Channel 19
play_arrow
HUNGARIAN Channel 20
play_arrow
DUTCH Channel 21
play_arrow
GREEK Channel 22
play_arrow
CZECH Channel 23
play_arrow
LITHUANIAN Channel 24
play_arrow
SLOVAK Channel 25
play_arrow
ICELANDIC Channel 26 Ef þú talar, eða skilur íslensku, er ÞETTA RÁSIN ÞÍN !
play_arrow
INDUSTRY Channel 27 FRED Film Radio channel completely dedicated to industry professionals.
play_arrow
EDUCATION Channel 28 FRED Film Radio channel completely dedicated to film literacy.
play_arrow
SARDU Channel 29 Si su sardu est sa limba tua, custu est su canale chi ti deghet!
play_arrow
“Conversation with” at the 20th Marrakech IFF, interview with actor Willem Dafoe Bénédicte Prot
play_arrow
“Coppia aperta quasi spalancata”, intervista all'interprete, sceneggiatrice e produttrice Chiara Francini Manuela Santacatterina
Nel 1983 Franca Rame e Dario Fo diedero alla luce un testo dissacrante per l’epoca, “Coppia aperta quasi spalancata”, capace di scuotere la società parlando della libertà sessuale della donna in un contesto borghese in cui il tradimento è consentito solo all’uomo. Ora Chiara Francini, dopo averlo portato in giro per i teatri italiani, ha avuto l’intuizione di trasformarlo in un film diretto da Federica Di Giacomo – con cui filma la sceneggiatura a sei mani insieme a Mario Sesti – che si muove tra realtà e finzione. Presentato come evento speciale di apertura delle Giornate degli Autori 2024 e in sala dal 29 agosto con I Wonder Pictures.
Il punto di partenza di “Coppia aperta quasi spalancata” – che Chiara Francini produce con la casa di produzione Nemesis fondata insieme a Pierfrancesco Pisani, Fredrik Lundqvist e Fabio Morgan – è proprio il testo del 1983. Così innovativo e audace rispetto al contesto storico e sociale in cui ha preso vita da essere ancora moderno. “È anche il motivo per cui abbiamo deciso di fare il film. Esattamente come succede con Shakespeare, i testi diventano classici quando sono sempre attuali. Il testo racconta proprio di questa sempiterna favola o di questo sempiterno martirio che è l’amore quando è coppia. Ho pensato: ‘Ma oggi, dopo 40 anni, come stiamo? Quali sono i modi nei quali gli esseri umani cercano di agguantarlo questo amore?’. E quindi, come una sorta di novella Virgilio, mi sono addentrata in questo mondo di poliamorosi e sex positive. Un viaggio che abbiamo fatto io e Alessandro Federico, mio partner teatrale e nel film, in un’umanità straordinaria. E alla fine di questo viaggio la consapevolezza è che si scelga la monogamia o il poliamore, siamo tutti così disperatamente affamati di felicità e soprattutto di prenderlo e raggiungerlo questo amore”.
“Coppia aperta quasi spalancata” non vuole dare risposte quando sollevare dubbi, aprile al confronto. Lo stesso che nasce alla fine delle repliche teatrali in cui gli spettatori si confrontano sulle proprie opinioni. “È l’augurio che tutti noi facciamo a questo film, ovvero che dopo la visione si possa dibattere, si possa dialogare”, commenta Chiara Francini. “Perché è un affresco e quindi che tu sia monogamo o poliamoroso vedi la rappresentazione di esseri umani che possono aver fatto la tua stessa scelta o diversa. Ma la consapevolezza è che entrambe possono essere giuste o sbagliate e che devono sempre partire dall’ascolto di sé”.
Un film sul desiderio di felicità tratto dallo spettacolo di Franca Rame e Dario Fo. Chiara, attrice e scrittrice di successo, porta in scena da anni il testo di Coppia aperta quasi spalancata, che racconta la sempiterna favola o il sempiterno martirio dell’amore quando è coppia, o quando si diventa molti di più. È la storia di Antonia, alla quale il marito propone di spalancare la coppia. Lei accetta pur di non perdere l’uomo, ma tutto cambia nel momento in cui comincia ad ascoltarsi e guardare oltre il divano di casa. Così Chiara/Antonia – divisa fra il suo compagno Fredrik e il suo partner in crime e in scena Alessandro – decide di scoprire un universo, figlio della coppia aperta degli anni Settanta, fatto di poliamorosi, di giovani (e meno giovani) “contro” la monogamia, di femministe e party sex positive. Un viaggio dentro se stessa, la vita e i suoi affetti, farcito delle domande, dei dubbi, delle risate e delle granitiche certezze a cui tutti noi ci appigliamo per non tracimare.
Written by: Manuela Santacatterina
Giornate degli Autori - Venezia
Guest
Chiara FranciniFestival
Mostra del Cinema di VeneziaCon "Quasi a casa" la regista Carolina Pavone e l'attrice Maria Chiara Arrighini provano a "cavalcare l'insicurezza".
Con "Coppia aperta quasi spalancata" la regista Federica Di Giacomo affronta il tema del poliamore "parlando del futuro".
Strike - Figli di un’era sbagliata, un film sull’amicizia, su di una generazione e le sue fragilità
"Mothers" di Alice Tomassini, un documentario sulla maternità surrogata in concorso documentari al 43° TFF
Dopo "Buio", Emanuela Rossi presenta la sua opera seconda "Eva", al 43° Torino Film Festival
"Vita Mia" di Edoardo Winspeare: Celeste Casciaro e Dominique Sanda in una storia di amicizia inaspettata
© 2023 Emerald Clear Ltd - all rights reserved.