PODCAST | Chiara Nicoletti intervista Emanuele Crialese e Penélope Cruz, regista e attrice del film L’immensità.
Emanuele Crialese con L’Immensità, in concorso alla 79esima Mostra del Cinema di Venezia, rende omaggio alla sua infanzia, alla parte femminile di sé ed a sua madre attraverso il ritratto di una donna, interpretata da Penélope Cruz che lotta con tutte le sue forze per creare uno spazio, un mondo dentro il quale i suoi figli possano essere chi vogliono. Penélope Cruz confessa l’approccio “bambinesco” a questa donna e l’amore per questo personaggio.
L’immensità: Roma, anni Settanta: un mondo sospeso tra quartieri in costruzione e varietà televisivi ancora in bianco e nero, conquiste sociali e modelli di famiglia ormai superati. Clara e Felice si sono appena trasferiti in un nuovo appartamento. Il loro matrimonio è finito: non si amano più, ma non riescono a lasciarsi. A tenerli uniti, soltanto i figli, su cui Clara riversa tutto il proprio desiderio di libertà. Adriana, la più grande, ha appena compiuto dodici anni ed è la testimone attentissima degli stati d’animo di Clara e delle tensioni crescenti tra i genitori. La ragazza rifiuta il suo nome, la sua identità, vuole convincere tutti di essere un maschio e questa ostinazione porta il già fragile equilibrio familiare a un punto di rottura. Mentre i bambini aspettano un segno che li guidi, che sia una voce dall’alto o una canzone in tv, intorno e dentro di loro tutto cambia.
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