“Per Te” di Alessandro Aronadio è stato presentato in anteprima alla 20. edizione della Festa del Cinema di Roma e alla 23. edizione di Alice nella Città prima di sbarcare al cinema, il 17 ottobre distribuito da PiperFilm.
Il film, tratto dalla storia di vera storia di Mattia Piccoli, nominato Alfiere della Repubblica per l’amore e la cura con cui ha seguito la malattia del padre Paolo, colpito da Alzheimer precoce, vede Edoardo Leo, anche in veste di produttore, nel ruolo di Paolo, Teresa Saponangelo in quello della moglie Michela e l’esordiente Javier Francesco Leoni nei panni dell’undicenne Mattia.
Liberamente tratto dal libro Un tempo piccolo di Serenella Antoniazzi, “Per Te” trova la chiave per raccontare questa storia con lo strumento della commedia, perché, racconta Aronadio “la diagnosi doveva essere raccontata come un tragico scherzo, una dichiarazione d’intenti, nostra e della vita (che mescola tragedia e commedia nella stessa misura e, nelle sue vette più stupefacenti, nello stesso momento)”.
Attraverso Michela e Paolo e le loro due diverse reazioni alla tragedia, Aronadio racconta i due approcci al dramma della malattia e quello che verrà: Il primo, più leggero, di chi vive la commedia come modo per esorcizzare il dolore. L’altro, più concreto e pragmatico, ricorda che la risata è una medicina ma non può essere un’eterna via di fuga, e che a un certo punto le cose vanno attraversate, soprattutto se hai la responsabilità di avere accanto persone che ti vogliono bene.
“Per Te” è un film che ci ricorda che ammettere di essere fragili, di avere paura, è in realtà segno di forza ed umanità e che bisognerebbe smettere di proiettarci sempre in avanti, senza sosta per fermarci un secondo a godere del presente e contemplare il passato e da dove siamo venuti.
Dal film “Per Te” nasce “Appunti per il me del futuro”, un progetto educativo gratuito per le scuole secondarie di primo grado che unisce cinema, didattica, divertimento e riflessione. Fino al 31 marzo 2026, studentesse e studenti sono invitati a scrivere ciò che conta davvero per loro oggi e che non vorrebbero dimenticare diventando grandi: un modo per trasformare una storia vera in un percorso di crescita personale e collettivo.
Plot
Nel 2021 un bambino di 11 anni di nome Mattia Piccoli viene nominato Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella per “l’amore e la cura con cui segue quotidianamente la malattia del padre”.
Questo film racconta la sua storia e quella del papà Paolo che, poco più che quarantenne, lentamente comincia a perdere pezzi della sua memoria. Ma proprio mentre il mondo inizia a sfumare, lui sceglie di restare vicino a ciò che conta davvero, forte anche dell’amore della moglie Michela. Insieme al figlio intraprende un percorso fatto di quotidianità condivisa, risate improvvise e silenzi che parlano.
Una storia che celebra la potenza dell’amore oltre il tempo e la memoria.