Federico Demattè è partito dalla storpiatura della parola Pinocchio, sostituendo la ch a una q, per realizzare il cortometraggio “Pinoquo”. Presentato alla Sic@Sic della Settimana internazionale della critica, nel corso della Mostra del cinema di Venezia, è “un racconto di formazione con protagonisti dei ragazzi (Cora Marcaccio, Michele Baldi, Tommaso Angioletti, Nicola Tommaso Madron, Manuel Venticinque, Morgan Gariboldi) che crescono in modo storto e acido in una contemporaneità molto confusa e caotica”.
Una riflessione interiore che guarda al mondo dei giovani di oggi
Demattè, che aveva vinto nel 2021 con “Inchei”, il suo cortometraggio d’esordio, miglior Film e miglior Regia sempre alla Sic, in questo secondo lavoro della durata di 16 minuti analizza se stesso per parlare del mondo esterno. “Ho guardato dentro di me per girare questo corto che mette insieme sensazioni che ho vissuto, il modo in cui sto crescendo in mezzo a informazioni troppo dense e fare una riflessione su quello che sta accadendo alle nuove generazioni. Il corto mi ha fatto trovare un senso di equilibrio e capire che le amicizie epocali rimangono e sono una chiave di speranza”.
Musica che trasmette sensazioni
Autore anche di videoclip, Federico Demattè ha utilizzato in “Pinoquo” una colonna sonora in grado di creare una tensione a livello drammaturgico. “Per me la musica crea paesaggi emotivi fondamentali in un lavoro fatto di immagini”, spiega il giovane regista, classe 1996, che guarda al futuro e a un primo lungometraggio. “Questo lavoro è pieno di ostacoli. Ma va bene così. Esprimersi significa trovare il modo giusto per per farsi comprendere dagli altri”.
Plot
Notte, una stazione sotterranea. Un gruppo di sedicenni sta discutendo. Vogliono entrare dentro una scuola, farci dentro un graffito. Stanno litigando con Cora, una del gruppo, perché ha invitato ad aggiungersi alla compagnia del ragazzo con cui sta uscendo. Le due compagnie si incontrano e inizia una notte di vandalismo tra i corridoi della scuola vuota, di turbamenti e paranoie, tradimenti e violenza.