Dopo “Di Notte, sul mare”, cortometraggio presentato al Bif&st nel 2020, Francesca Schirru debutta alla regia di un lungometraggio con “Malamore.“
In uscita l’8 maggio con 01 distribution, il film vede protagonisti Giulia Schiavo e Simone Susinna, quest’ultimo finalmente protagonista di una pellicola italiana.
Schiavo interpreta Mary, giovane amante di un pregiudicato, Nunzio (Susinna), costretta dal sopruso e la sopraffazione a sopportare questo legame. Forte dell’innamoramento per un altro uomo, Giulia trova il coraggio di ribellarsi alla sopraffazione ed alla violenza, ad un costo molto alto.
Schirru realizza un’opera prima ambientata nella criminalità organizzata dirigendo una storia che, seppur frutto di ispirazione da tante storie vere, è amaramente attuale nel suo raccontare la violenza sulle donne e la logica del potere, della manipolazione e della sopraffazione.
Il personaggio di Nunzio, interpretato da Susinna è la rappresentazione del villain, un cattivo senza redenzione che però è simbolo di una mascolinità tossica, ancora radicata in molti.
Plot
Mary (Giulia Schiavo) è la giovane amante del pregiudicato Nunzio (Simone Susinna), sposato a sua volta con la capoclan Carmela (Antonella Carone). Quando la ragazza incontra Giulio (Simon Grechi), il nuovo insegnante di equitazione del maneggio che frequenta, trova la forza di troncare questa relazione tossica. Nunzio, in attesa di uscire dal carcere da dove continua a gestire i suoi business e traffici illeciti, invia il suo sgherro Michele (Antonio Orlando), amico d’infanzia di Mary, per metterla in guardia e cercare di farle cambiare idea. Ma Mary vuole finalmente sentirsi ‘libera’ e decide di andare via per qualche giorno. La sua partenza ferirà l’orgoglio di Nunzio, che uscito finalmente di galera potrà dare sfogo a tutta la sua ira, in un mondo corrotto dove i veri elementi sovversivi sembrano essere l’amore e l’amicizia.