play_arrow

keyboard_arrow_right

Listeners:

Top listeners:

skip_previous skip_next
00:00 00:00
playlist_play chevron_left
volume_up
  • cover play_arrow

    ENGLISH Channel 01 If English is your language, or a language you understand, THIS IS YOUR CHANNEL !

  • cover play_arrow

    ITALIAN Channel 02 Se l’italiano è la tua lingua, o una lingua che conosci, QUESTO È IL TUO CANALE!

  • cover play_arrow

    EXTRA Channel 03 FRED Film Radio channel used to broadcast press conferences, seminars, workshops, master classes, etc.

  • cover play_arrow

    GERMAN Channel 04 Wenn Ihre Sprache Deutsch ist, oder Sie diese Sprache verstehen, dann ist das IHR KANAL !

  • cover play_arrow

    POLISH Channel 05

  • cover play_arrow

    SPANISH Channel 06 Si tu idioma es el español, o es un idioma que conoces, ¡ESTE ES TU CANAL!

  • cover play_arrow

    FRENCH Channel 07 Si votre langue maternelle est le français, ou si vous le comprenez, VOICI VOTRE CHAINE !

  • cover play_arrow

    PORTUGUESE Channel 08

  • cover play_arrow

    ROMANIAN Channel 09 Dacă vorbiţi sau înţelegeţi limba română, ACESTA ESTE CANALUL DUMNEAVOASTRĂ!

  • cover play_arrow

    SLOVENIAN Channel 10

  • cover play_arrow

    ENTERTAINMENT Channel 11 FRED Film Radio Channel used to broadcast music and live shows from Film Festivals.

  • cover play_arrow

    BULGARIAN Channel 16 Ако българският е вашият роден език, или го разбирате, ТОВА Е ВАШИЯТ КАНАЛ !

  • cover play_arrow

    CROATIAN Channel 17 Ako je hrvatski tvoj jezik, ili ga jednostavno razumiješ, OVO JE TVOJ KANAL!

  • cover play_arrow

    LATVIAN Channel 18

  • cover play_arrow

    DANISH Channel 19

  • cover play_arrow

    HUNGARIAN Channel 20

  • cover play_arrow

    DUTCH Channel 21

  • cover play_arrow

    GREEK Channel 22

  • cover play_arrow

    CZECH Channel 23

  • cover play_arrow

    LITHUANIAN Channel 24

  • cover play_arrow

    SLOVAK Channel 25

  • cover play_arrow

    ICELANDIC Channel 26 Ef þú talar, eða skilur íslensku, er ÞETTA RÁSIN ÞÍN !

  • cover play_arrow

    INDUSTRY Channel 27 FRED Film Radio channel completely dedicated to industry professionals.

  • cover play_arrow

    EDUCATION Channel 28 FRED Film Radio channel completely dedicated to film literacy.

  • cover play_arrow

    SARDU Channel 29 Si su sardu est sa limba tua, custu est su canale chi ti deghet!

  • cover play_arrow

    “Conversation with” at the 20th Marrakech IFF, interview with actor Willem Dafoe Bénédicte Prot


Critics Week - Venice

“Waking Hours”, intervista ai registi Federico Cammarata e Filippo Foscarini

todaySeptember 5, 2025

Background
share close

Un film sulla rotta balcanica dove l'osservazione notturna rivela dinamiche ai margini dell'Europa

  • cover play_arrow

    "Waking Hours", intervista ai registi Federico Cammarata e Filippo Foscarini Bianca Ferrari

Podcast | Download

Diretto dai registi Federico Cammarata e Filippo Foscarini, “Waking Hours” si inserisce tra le pellicole più interessanti della sezione Settimana Internazionale della Critica alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia. Nato con intenti naturalistici, il documentario si è evoluto in un racconto inedito sulla rotta balcanica, attraverso l’osservazione notturna e ravvicinata di un gruppo di trafficanti afghani nei boschi al confine tra Serbia e Ungheria: un esempio di come il cinema possa essere uno strumento di approfondimento sociale, capace di rivelare le sfumature di un mondo complesso e spesso invisibile.

Un progetto nato da un’osservazione naturalistica, poi evoluto in uno sguardo sulle migrazioni

Inizialmente, il progetto dei registi si basava su un’indagine naturalistica volta a filmare un insetto molto particolare, le effimere, creature che vivono soltanto per un breve lasso di tempo e che si riproducono in un rituale spettacolare al tramonto lungo il fiume Tibisco, al confine tra Serbia e Ungheria. Tuttavia, il caso ha voluto che i cineasti si imbattessero in un gruppo di persone che abitano i boschi circostanti: si trattava di un clan di migranti afgani, interaction che ha dato vita a un film che sorprende per il suo approccio diretto e umanistico.

L’utilizzo del cinema come strumento di immedesimazione e di scoperta

Lo stile visivo di “Waking Hours” è caratterizzato da immagini molto oscure, con sporadici sprazzi di luce artificiale o naturale. Questa scelta non è soltanto estetica, ma rappresenta una necessità pragmatica dettata dalle condizioni di ripresa notturna, che si sono rivelate anche un’opportunità per raccontare storie intime e genuine. La presenza nel buio, infatti, ha favorito un’atmosfera intima, permettendo ai registi di catturare momenti autentici attorno al fuoco, dove i protagonisti condividono storie e tradizioni mentre le telecamere diventano un mezzo per ascoltare e comprendere.

Riflessioni sul ruolo dell’Europa e sulla condizione dei migranti

Durante le riprese, i registi hanno avvertito una grande consapevolezza delle complessità legate al tema delle migrazioni e del ruolo dell’Europa. La loro presenza sul campo ha permesso di cogliere una realtà inedita, spesso trascurata dai media: quella di gruppi di migranti che si trovano in una sorta di zona d’ombra, molto distanti dalle narrazioni classiche di migranti come protagonisti di spostamenti verso l’Europa, ma piuttosto insediati in una condizione di attesa e permanenza nei confini balcanici. La loro attività, spesso clandestina e repressa, si contrappone alle aspettative europee, evidenziando come il confine diventi una barriera non solo geografica, ma anche sociale.

Un metodo di lavoro che favorisce il cambiamento e la scoperta

Il modo di lavorare dei registi si basa sulla scoperta attraverso il viaggio e l’ascolto. Partendo da un pretesto naturale, il progetto si è evoluto in un’analisi profonda delle dinamiche sociali e politiche che attraversano queste aree di frontiera. La volontà di rimanere autentici e di non interferire ha permesso di raccogliere un materiale crudo, che diventa un importante strumento di riflessione sul presente e sul futuro delle migrazioni in Europa.

Possibilità di sviluppi futuri

Se da un lato “Waking Hours” si presenta come un’opera che unisce il documentarismo naturalistico a un’analisi politica, i registi sottolineano la possibilità di continuare su questa strada, lasciandosi guidare dal metodo della scoperta e dell’ascolto. Il film è nato proprio da questo approccio, e il progetto futuro potrebbe emergere in maniera spontanea, coinvolgendo nuove storie e tematiche connesse. La speranza è di poter continuare a usare il cinema come un mezzo potente per osservare e comprendere realtà spesso ignorate.


Plot

Sulla soglia della foresta, furtive presenze umane si radunano attorno al fuoco mentre, da lontano, rimbombano colpi di armi da fuoco. Non lontano c’è un muro di metallo affilato che marca l’inizio dell’Europa. Un clan di passeurs Afgani vive nell’attesa di persone da traghettare dall’altro lato del confine, vagando attraverso il labirinto di una notte perpetua e senza sonno.

Written by: Bianca Ferrari

Rate it


Channel posts


Skip to content