Le protagoniste Celeste Borgialli, Letizia Nacci e Giorgia Oliveiro del film “About Last Year” sono tre ragazze cisgender che hanno trovato nel mondo delle ballroom torinesi una casa e un luogo sicuro in cui crescere e affermare la propria personalità. Tre persone comuni, ma speciali, che la macchina da presa ci svela e racconta, con estrema naturalezza e intensa intimità. “About Last Year” di Dunja Lavecchia, Beatrice Surano, Morena Terranova è stato presentato in Concorso all’interno della selezione della Settimana della Critica 2023.
Libere di essere
Giorgia, Letizia e Celeste sono entrate nella House of Savoia, la family della ballroom torinese, per necessità di espressione di se stesse, per la facilità con cui la House le ha accolte e per il senso di sicurezza e libertà che la House comunica e assicura ai suoi partecipanti.
Scoprire il proprio corpo
In “About Last Year” vediamo come le tre ragazze entrano in sintonia con il proprio corpo e la propria personalità, senza limiti e remore. Raccontano che la prima cosa che hanno ricevuto dalla vita nella House è la coscienza di se, della propria sensualità e della libertà di esprimerla.
La cinepresa invisibile
Molta la fiducia che le registe sono riuscite ad ottenere dalle ragazze: dopo poco tempo, la cinepresa non era più visibile, non era un ostacolo o un occhio indiscreto, ma solo un’altra “persona” nella loro vita.
Plot
Periferia di Torino. Celeste, Giorgia e Letizia, tra i 20 e i 27, sono unite da una consapevolezza: in quanto donne cisgender, sono ospiti nel mondo del ballroom. Fenomeno nato a New York nella comunità LGBT latina e afro-americana, oggi presente e radicato anche in Italia. Qui hanno trovato uno spazio in cui essere padrone del proprio corpo al riparo da giudizi, pregiudizi o provocazioni. Le tre stanno per iniziare un viaggio che le porterà ad affrontare importanti decisioni. Giorgia è legata al suo luogo d’origine, Celeste e Letizia vogliono partire. Un coming of age attraverso un anno di vita, dove si incontrano e si scontrano sogni, desideri, dubbi e una voglia di lotta e di vita.